Delphi è la scuola di politica promossa dalla Fondazione Salvemini e da Prossima Democrazia. Nasce per esplorare, comprendere e sperimentare nuove forme di partecipazione politica, che vadano oltre il voto e i tradizionali meccanismi rappresentativi, integrandoli in nuove forme democratiche.
Attraverso un approccio multidisciplinare e laboratoriale la scuola propone un percorso intensivo di tre giorni per indagare gli strumenti della democrazia partecipativa, diretta, deliberativa e dell’azione civica. Dalle assemblee dei cittadini estratti a sorte ai referendum, dal bilancio partecipativo fino ai temi della disobbedienza civile e della nonviolenza.
L’obiettivo è formare una nuova generazione di “ambasciatori democratici”, in grado di promuovere, praticare e diffondere un approccio ecosistemico alla democrazia nei propri contesti di vita, lavoro e impegno politico.
Viviamo in una fase storica segnata dalla disillusione, disaffezione e crisi della rappresentanza e incisività politica. Le risposte a problemi sempre più complessi richiedono processi decisionali combinati, più aperti, inclusivi e collaborativi.
La missione di DELPHI è costruire consapevolezza politica e fornire strumenti concreti per un nuovo modo di vivere la democrazia: più aperto, plurale e partecipativo.
Formare cittadini e amministratori capaci di attivare e guidare processi partecipativi, progettare spazi deliberativi, stimolare il pensiero critico e promuovere l’innovazione democratica significa creare nuova linfa vitale per il futuro, rafforzare le reti territoriali, costruire alleanze tra istituzioni e società civile, e recuperare il valore della partecipazione come fondamento della comunità e degli ideali politici.
La scuola si rivolge a 30 giovani under 35, di cui:
15 giovani attivisti, militanti, operanti dal terzo settore o semplici cittadini attivi, provenienti da esperienze e contesti diversi, ma accomunati dalla volontà di incidere positivamente sulla vita pubblica.
15 giovani amministratori locali (consiglieri comunali e circoscrizionali, assessori, sindaci ecc.) motivati a innovare la governance delle proprie comunità
Cerchiamo persone curiose, critiche, pronte a mettersi in gioco. Non è richiesto un titolo di studio specifico, ma una forte motivazione, interesse per la democrazia, apertura all’innovazione e al confronto.
▶ 09:00 – 09:30 | Registrazione
▶ 09:30 – 10:00 | Opening e saluti
▶ 10:00 – 11:30 | Presentazione della scuola: metodi, mezzi e strategie per il futuro democratico
▶ 11:30 – 12:30 | Tra partecipazione e attivazione: il coinvolgimento dei giovani
▶ 12:30 – 14:00 | Pranzo di networking
▶ 14:00 – 16:00 | La nuova politica e l’e-democracy
▶ 16:00 – 16:30 | Break
▶ 16:30 – 18:00 | Dalla penna al click: la democrazia diretta dai referendum alle petizioni
▶ 09:30 – 11:00 | The european democracy challenge: your passport to active citizenship at the transnational level
▶ 11:00 – 13:00 | Un nuovo modello ecosistemico e deliberativo di democrazia
▶ 13:00 – 14:00 | Pranzo di networking
▶ 14:00 – 17:00 | Dentro un’assemblea dei cittadini. La simulazione
▶ 17:00 – 19:00 | Democrazia a sorte o la sorte della democrazia
▶ 10:00 – 12:30 | Strumenti di lotta politica: nonviolenza e disobbedienza civile
▶ 12:30 – 14:00 | Pranzo di networking
▶14:00 – 16:30 |Dalla competizione alla solidarietà: ripensando i Bilanci Partecipativi in vista della transizione ecologica
▶ 16:30 – 18:00 | Verso una nuova consapevolezza democratica: conclusioni
(presidente Prossima Democrazia)
È dottore di ricerca in Scienze Giuridiche nel campo dell’innovazione democratica, ha una lunga esperienza nazionale ed internazionale nel disegno di policy partecipativo-deliberative. È ricercatore e docente in master universitari ed è autore di “Reinventare la democrazia”, monografia di prossima uscita nazionale.
(Fondazione Salvemini)
È laureando in Scienze internazionali, dello sviluppo e della cooperazione presso l’Università di Torino con una tesi sul deficit democratico e sul ruolo del Parlamento europeo. Si occupa di progettazione culturale e di comunicazione presso la Fondazione Salvemini.
(SciencesPo - École d'Affaires Publiques)
Insegna “Digital Democracy & Public Spaces” presso l’École d’Affaires Publiques di SciencesPo, Parigi, ed è Senior Associate Researcher presso il Centre for Digitalization, Democracy and Innovation della Brussels School of Governance. Dal 2023 coordina il Dipartimento digitale della Fondazione Luigi Einaudi.
(vicepresidente Fondazione Salvemini)
È stato coordinatore dell’area ICT della Provincia di Torino e in seguito responsabile di rapporto tra la presidenza del Consiglio dei Ministri e gli Enti Locali. È stato docente universitario, direttore amministrativo dell’Università di Torino, assessore comunale e regionale, vicepresidente di Fondazione CRT, membro del CdA di CSI Piemonte.
(Fondazione Salvemini)
Si occupa di progettazione culturale presso la Fondazione Salvemini. Nel 2021 è stato attivista e referente per il Referendum Eutanasia Legale e tra i fondatori della Cellula Coscioni Torino di cui è stato segretario per un anno, è stato coordinatore dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta dal 2023 al 2025 e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani dal 2022 al 2023.
(Prossima Democrazia)
È stato professore associato presso il Dipartimento di Scienza Politica dell’Università di Bologna ha insegnato politica ambientale, gestione dei conflitti, negoziazione, partecipazione deliberativa in Italia e in altri Paesi. I suoi campi di ricerca hanno riguardato i beni pubblici, lo sviluppo sostenibile, i conflitti ambientali, la partecipazione deliberativa. È stato Autorità Regionale per la Partecipazione della Toscana.
(University of Birmingham)
È Professore associato di Public Policy presso il Department of Public Administration and Policy dell'Università di Birmingham. Ha scritto e condotto ricerche sulla governance partecipativa, la partecipazione giovanile, la coproduzione e la ricerca partecipativa. Sonia è coordinatrice scientifica del progetto INSPIRE.
(Università di Catania)
È Professore ordinario di Fisica Teorica presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” dell'Università di Catania. Membro esterno del Complexity Science Hub di Vienna, co-direttore della International School on Complexity della Fondazione Ettore Majorana, coordinatore del Dottorato in sistemi complessi dell’Università di Catania.
(Università di Catania)
È professore di Fisica Teorica presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia "E. Majorana" dell’Università degli Studi di Catania. La sua attività di ricercatore verte sull’elaborazione di modelli matematici e computazionali dei sistemi complessi e socio-economici. Premio Ig-Nobel presso l’Università di Harvard e il Massachusetts Institute of Technology.
(Politica e attivista)
Militante radicale dal 1991. Arrestata nel 2001 in Laos per una manifestazione nonviolenta. Tra i fondatori di +Europa, è stata Segretaria di Radicali Italiani. Da oltre 25 anni segue le vicende russe; ha recentemente manifestato a Kyiv, Tbilisi e Berlino con Europa Radicale.
(Politico e attivista)
Radicale da 40 anni. Ha animato a Torino dal 1986 a oggi tutte le battaglie sui diritti civili e umani e sull'ambiente. È tra i fondatori dell’Associazione Aglietta di cui è stato per anni il segretario. Presidente di Radicali Italiani dal 2019 al 2024, attualmente è coordinatore di Europa Radicale. È stato in Georgia e in Ucraina a manifestare contro i crimini di Putin.
(People Powered)
È co-direttore esecutivo di People Powered, un hub globale per la democrazia partecipativa. Ha 20 anni di esperienza nello sviluppo, nella ricerca e nel supporto di programmi partecipativi in tutto il mondo. In precedenza ha fondato il Participatory Budgeting Project e completato il suo dottorato presso The New School.
(Co-Initiator of the European Citizens Initiative)
Bruno Kaufmann, corrispondente globale per la democrazia alla Swiss Broadcasting Company, è esperto di democrazia diretta e partecipativa. Fondatore del Global Forum on Modern Direct Democracy, vive in Svezia e ha co-ideato l’Iniziativa dei Cittadini Europei nel 1991.
(vicepresidente Prossima Democrazia)
Laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche nel 2017, a settembre 2018 fonda il gruppo di studio informale ODERAL, prima realtà italiana a promuovere le Assemblee dei Cittadini. A dicembre 2022 è tra i soci fondatori della APS Prossima Democrazia, di cui è vicepresidente.
(Università di Coimbra)
Urbanista e ricercatore al Centro di Studi Sociali (CES) dell'Università di Coimbra, ha fondato e diretto per 15 anni il dottorato "Democrazia nel secolo XXI”. Consulente sul bilancio partecipativo in oltre 40 paesi per istituzioni locali e internazionali, è stato membro dell’Autorità Indipendente per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione della Regione Toscana (2014-2019).
(Università di Genova)
Professore ordinario di sociologia dei fenomeni politici presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Genova. È presidente del Centro strategico di Ateneo in Sicurezza, Rischio e Vulnerabilità. Fa parte del Partenariato Esteso RETURN – Multi-risk science for resilient communities under a changing climate.